«Cavalli dell'imperatore. Asburgo. Un irlandese gli salvò la vita sugli spalti di Vienna. Non dimenticate! Maximilian Karl O'Donnell, graf von Tirconnel in Irlanda. Mandò là il suo erede a fare del re un feldmaresciallo austriaco. Saranno guai laggiù un giorno o l'altro. Anatre selvatiche. Sì, tutte le volte. Non lo dimenticate!»
Il Volo delle oche selvatiche (Flight of the Wild Geese) si riferisce innanzitutto specificamente alla partenza di un esercito irlandese giacobita sotto il comando di Patrick Sarsfield, dall'Irlanda alla Francia, in applicazione del Trattato di Limerick. Il fatto avvenne il 3 ottobre 1691, al termine della Guerra guglielmita in Irlanda.
In senso più generale, la locuzione Oche selvatiche è usata nella storia irlandese per riferirsi ai soldati di quel paese che emigrarono per prestare servizio negli eserciti continentali dal XVI secolo fino al diciottesimo (il fenomeno venne infatti contrastato seriamente intorno al 1750).